Fattori della localizzazione di un impianto produttivo 1

Zara, esempio di studio della buona localizzazione

La teoria tradizionale della scelta della localizzazione di un impianto produttivo è molto semplificata, orientativa ed interpretativa ma non è applicabile nei casi reali. Le decisioni di localizzazione vengono influenzate del sistema economico al quale opera l'impresa e dalle relazioni di interdipendenza produttiva. Non si può basare unicamente nel costo del trasporto per scegliere la localizzazione perché possiamo trovare percorsi lunghi ed economici e corti e costosi. Per tanto dobbiamo individuare altri fattori che ci aiutano a scegliere il posto adeguato:

Trasporto e accessibilità. Come abbiamo detto prima il costo può diventare diverso e non seguire un rapporto lineare con l'aumento della distanza. Ci sono elementi per calcolare il costo complessivo del trasporto come il sistema tariffario che a sua volta viene influenzato della tipologia stradale, del stato delle infrastrutture,...ecc. Un altro elemento sarebbe il tempo di trasporto, vale a dire quanto ci impiega per arrivare alla destinazione i merci, elemento fondamentale per prodotti deperibili come la frutta ma anche la sicurezza che certi di questi hanno un certa predisposizione a danneggiarsi come quelli alimentari o fragili. Per ultimo, ci sono i servizi di trasporto, cioè la modalità per consentire lo spostamento attraverso il territorio di persone (impiegati) oppure merci, in treno, macchine, aerei, navette,... non sono lo stesso nei suoi costi, rapidità, sicurezza, il suo collegamento con l'area di mercato,... Il fattore del trasporto non diventa così importante se teniamo conto del prezzo delle materie prime.

Potenziale di mercato. Un fattore più rilevante sarebbe la possibile quota di mercato o il mercato che potenzialmente in cui si trova un prodotto. Questo potenziale di mercato non rappresenta un punto nel territorio ma un'area, un'area che diventerà in un elemento essenziale per gestire l'impresa. Ad esempio: quanto più è ampia l'area di mercato, tanto più flessibile diventarà la localizzazione della ditta, ma a sua volta, quanta più area di mercato, più volume di vendita ed il costo del prodotto comincia a diminuire. Il potenziale di mercato viene definito così:

Pj = Σi Mi / dij^b

Mi = generico mercato che può essere espresso in diversi modi (volume delle vendite, produzione, acquisti di materie prime, reddito degli abitanti, ...);

dij = distanza (in tempi o costi) tra il mercato e l'insediamento produttivo;

b = coefficiente determinato in modo empirico

Se assumiamo l'ipotesi di linearità tra costo di trasporto e distanza, allora il valore di b sarà uguale a 1.Con la potenzialità di mercato di ognuna delle aree se possono creare curve fino a formare mappe che ci indicano le località a potenzialità di mercato più alto.

Potenziale di mercato degli Stati Uniti 1977